Qualcuno cercherà di minimizzare la faccenda riducendola ad uno scontro tra Cristiano Malgioglio e Mariano Apicella, con il primo offeso per un greve ed omofobo apprezzamento pronunciato dal secondo nei suoi confronti.
In realtà la portata della questione è ben diversa perché la ribellione dell’autore di tanti successi canori va al di là dell’episodio in sé e proprio per questo motivo ha facilmente trovato appoggio da parte degli altri naufraghi, pardon, “eroi”.
In buona sostanza, al momento dei saluti finali, Malgioglio si è presentato armato di sacco-bagaglio manifestando l’intenzione di abbandonare il gioco e criticando la conduzione di Savino in merito alla gestione del programma: “Non ci sto un minuto di più. Io stasera lascio l’Isola dei Famosi. Mi meraviglio di te perché Simona Ventura non si sarebbe mai comportata così, mi avrebbe protetto. Io sono un artista! Sono venuto all’Isola dei Famosi per fare una grande Isola, per dimostrare il meglio di me stesso, non mi piace tutto questo”
Savino ha tentato di discolparsi, aiutato da Vladimir Luxuria – che in realtà era stata l’unica a voler intervenire in merito all’insulto proferito da Apicella – ma invano.
Malgioglio è stato un fiume in piena: “Io 40 anni di carriera non me li faccio distruggere da voi. Torno in Italia. Questa è un’altra Isola con la quale io non c’entro niente. Non dovevate fare passare la volgarità di Apicella. E’ stato orribile… Qui non stiamo facendo il Grande Fratello: l’Isola deve essere dei famosi, non di queste persone che ci offendono e non si sa neanche chi siano.”
Insomma, al di là dell’infelice espressione pronunciata da Apicella, il “J’accuse” di Malgioglio era rivolto contro la volgarità dei modi e la mancanza di rispetto tollerate dal conduttore e dagli autori del programma. Una “grettezza”, parola di Valeria Marini, che è stata il leit-motiv dell’intera puntata, iniziata con un Rossano Rubicondi francamente intollerabile per i modi maleducati con i quali esprimeva la volontà di abbandonare il gioco e proseguita tra un insulto gratuito e l’altro, proferiti solitamente dagli eletti per punzecchiare gli eroi (Otelma definisce la Marini “tricheco”, Apicella si scambia cortesie con Den Harrow, Guendalina e Arianna David si danno della “pescivendola”,..)
In conclusione, all’Isola forse non manca Simona Ventura, ma un po’ di eleganza certamente sì e bisogna cambiar rotta altrimenti a naufragare sarà, oltre al buon gusto, l’Isola stessa.