Il dato è interessante: nella sfida del sabato sera, ieri “Ballando con le stelle” è stato sorpassato da “Italia’s got talent”. Cinque milioni di telespettatori per entrambi, superati di 266mila unità per il programma della Carlucci e di 763mila per il concorrente di Maria De Filippi / Rudi Zerby / Gerry Scotti.

Chiariamo subito che auditel non è sinonimo di qualità: “Italia’s got talent” è una sorta di “Corrida” senza la grazia di Corrado Mantoni, sostituita da parecchio trash inserito per attrarre il pubblico. Missione riuscita, evidentemente. Ma chi scrive preferisce altri generi televisivi.

Ciò che invece merita un’analisi è la situazione di “Ballando con le stelle”, al di là della gara con Canale 5.

Già l’esordio della nuova stagione del talent-show di Rai Uno, strombazzato come se si trattasse di un enorme successo, si era limitato a circa 6milioni di telespettatori. Un buon risultato, certo, ma considerando l’ospitata di Pistorius ed il traino mediatico causato dal processo  vinto contro “Baila!”, ci si poteva aspettare di più.

Quali le cause?

La formula ripetitiva? La conduzione troppo di maniera della Carlucci? La giuria sempre uguale a se stessa (eccetto per l’assenza di Sposini)? No.

Le cause vere sono il cast, non così forte (alcuni vip non lo sono per niente!), e la durata eterna del programma fatta di prove a sorpresa (sì… e chi ci crede?), confronti, videoclip, interventi “illuminanti” di Sandro Mayer,…

Accorciare: questo è l’imperativo. Più ritmo, snellezza e divertimento non nuocerebbero assolutamente!

Informazioni su dael72

Nata a Varese, residente a Torino. Iscritta all’Albo Nazionale dei Giornalisti dal 1999. Dopo la Maturità Classica conseguita presso il Liceo Ginnasio Statale “Cavour” di Torino, si è laureata con lode in Tecniche della Comunicazione a 24 anni presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino. Parla inglese e spagnolo. Ha seguito corsi di Comunicazione (Ufficio Stampa presso l’Unione Industriale di Torino), di Dizione (presso la ODS di Torino), di Cinema (montaggio, sceneggiatura, ripresa), di Conduzione radiofonica (presso Radio Centro 95 di Torino). Attualmente è giornalista free-lance specializzata in critica cinetelevisiva ed interviste e collabora con il quotidiano "Torino Cronaca Qui" di Torino. In passato ha scritto per i periodici nazionali “IL BORGHESE”, “LA VOCE BORGHESE”, “LIBERO”, per i quotidiani “Libero” e “Torino Cronaca Qui”, per il semestrale della Pronto Assistance Servizi SpA “EQUIPE PA” e per la rivista “Massena 20″ dell’Associazione Commercianti di Torino; ha redatto e condotto notiziari locali e trasmissioni su musica e cinema per emittenti radiofoniche regionali. Nel suo curriculum, per poter meglio comprendere i meccanismi interni al mondo dello spettacolo, ci sono anche alcune esperienze di recitazione (lettrice per la Biennale dei Giovani Artisti; attrice in “Quattro Imprevisti per un Matrimonio” per la rassegna teatrale Aquilegia Blu; comparsa in produzioni Rai). In tv è apparsa come “la prof” nel programma per ragazzi “LA TV RIBELLE” trasmesso nel 2012 sul canale tematico Rai Gulp.

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